Guida semplice e completa alla riduzione dell’11,50%
La conferma ufficiale è arrivata: anche per il 2025 le imprese edili possono beneficiare della riduzione dell’11,50% sui contributi INPS (escluso il fondo pensioni).
Si tratta di un’agevolazione storica, fondamentale per alleggerire il costo del lavoro in un settore ad alta intensità di manodopera.
Questa guida raccoglie tutto ciò che serve per capire chi può richiederla, come funziona e cosa fare per ottenerla senza errori.
✅ Chi può usufruire della riduzione
La riduzione riguarda i datori di lavoro che svolgono attività edili in senso stretto, classificati con:
Imprese ammesse
- Industria: codici statistici contributivi da 11301 a 11305
- Artigianato: codici da 41301 a 41305
- Codici ATECO: da 412000 a 439909
Sono inclusi:
- Costruzioni
- Ristrutturazioni
- Lavori edili generali
- Attività specialistiche collegate ai cantieri
❌ Imprese escluse
Restano fuori dall’agevolazione:
- Installatori elettrici, idraulici e impiantisti
(codici ATECO da 432101 a 432909) - Aziende con CSC: 11306, 11307, 11308, 41306, 41307, 41308
- Datori con contratti di solidarietà (solo per i lavoratori coinvolti)
- Aziende che applicano altre agevolazioni non cumulabili
❌ Lavoratori esclusi
La riduzione NON si applica a:
- Operai part-time
- Lavoratori intermittenti
- Apprendisti
- Dipendenti che già usufruiscono di altri sgravi contributivi (es. bonus giovani)
👉 L’agevolazione è destinata solo agli operai full-time a 40 ore settimanali.
🔐 Requisiti obbligatori per accedere al beneficio
Per applicare lo sgravio, l’impresa deve:
✔️ 1. Essere in regola con DURC
Nessuna irregolarità contributiva, né debiti pendenti.
✔️ 2. Applicare i CCNL corretti
Occorre rispettare il contratto collettivo sottoscritto dalle organizzazioni più rappresentative.
✔️ 3. Rispettare l’imponibile contributivo minimo
La retribuzione non deve essere inferiore ai minimi previsti dalla legge.
✔️ 4. Non avere condanne definitive per violazioni in materia di sicurezza
Il requisito deve essere rispettato negli ultimi 5 anni.
💶 Come funziona la riduzione
La riduzione contributiva:
- vale dall’1 gennaio al 31 dicembre 2025
- si applica nella misura dell’11,50%
- riguarda solo i contributi diversi da quelli pensionistici
Non si applica:
- al contributo dello 0,30% per la formazione continua
- alle misure compensative già spettanti (che vanno prima sottratte dalla base di calcolo)
La base contributiva deve inoltre essere adeguata alle riduzioni previste dalla legge (es. L. 388/2000 e L. 266/2005).
🧾 Come presentare la domanda
L’INPS ha attivato la procedura con la Circolare del 21 novembre 2025.
🛠️ Procedura operativa
- Accedere al Cassetto previdenziale aziende
- Sezione: Comunicazioni online
- Modulo: “Riduzione Edilizia”
- Invio esclusivamente telematico
👉 Le richieste possono essere inviate fino al 15 marzo 2026.
L’INPS risponde in automatico entro 24 ore:
- ✔️ se l’esito è positivo → viene attribuito il Codice Autorizzazione 7N
- ❌ se l’esito è negativo → occorre verificare regolarità contributiva, CSC, ATECO e requisiti
📌 Come applicare lo sgravio in Uniemens
Per esporre la riduzione nel flusso:
✔️ Codice causale per arretrati
L207 → da inserire nell’elemento “AltrePartiteACredito”.
✔️ In caso di matricola sospesa o cessata
La domanda va presentata tramite:
- Cassetto Previdenziale → Contatti
- Allegando una dichiarazione formale (modello INPS)
La sede INPS attribuirà il CA 7N all’ultimo mese utile.
✔️ Le aziende autorizzate devono poi recuperare il credito tramite:
Regolarizzazioni UniEmens/VIG
Il recupero è ammesso fino alla competenza febbraio 2026.
🧠 Domande frequenti (FAQ)
❓ Un operaio part-time può beneficiare della riduzione?
No. Lo sgravio è previsto solo per operai full-time 40 ore.
❓ Posso cumulare la riduzione con altri incentivi?
No. Se il lavoratore ha uno sgravio non cumulabile (come l’esonero under 35), la riduzione non può essere applicata.
❓ Ho avuto una condanna definitiva per violazioni sulla sicurezza nel 2022: posso applicare lo sgravio?
No. Le condanne definitive nel quinquennio precedente impediscono l’accesso all’agevolazione.
📘 Caso pratico
BETA COSTRUZIONI S.n.c. – CSC 4.13.02 – matricola INPS cessata il 30/06/2025
- 5 operai full-time nel 2025
- Nessun incentivo cumulabile
- Requisiti DURC ok
- Matricola non più attiva al momento della Circolare
➤ Obiettivo
Recuperare la riduzione dell’11,50% da gennaio a giugno 2025.
✔️ Procedura corretta
- Invio richiesta tramite “Contatti” del Cassetto previdenziale
- allegando dichiarazione conforme (modello INPS)
- L’INPS verifica i requisiti e assegna:
- Codice Autorizzazione 7N
(valido sull’ultimo mese di attività della matricola: giugno 2025)
- Codice Autorizzazione 7N
- Recupero dello sgravio tramite:
- Regolarizzazione UniEmens/VIG
- Codice L207 per arretrati
- Indicazione = NFOR per i lavoratori non più in forza
- Termine ultimo per il recupero:
- competenza febbraio 2026


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